Venezia, questo luogo magico e molto suggestivo, è un miracolo di equilibrio perfetto tra acqua e terre emerse che dura da secoli. Il suo canale più bello e maestoso, il Canal Grande, scorre sinuosamente nel bel mezzo della città e la taglia in due dividendo i tre Sestieri a nord da quelli rivolti verso la laguna sud.
Un itinerario in quel di Dorsoduro si propone quindi come un percorso interessante per svelare le caratteristiche di una delle zone più antiche e popolari di Venezia. Dalle Zattere alla Salute, la storia di questa parte particolare della città lagunare si tocca con mano e si scopre passo passo lungo una piacevole passeggiata panoramica. I protagonisti qui non sono solo i palazzi nobiliari e le tante chiese, ma anche le più umili callette, i capitelli votivi, i sotoporteghi, i pozzi e ovviamente i ponti. Un percorso nella Venezia reale e davvero inaspettata vi attende!
Proposta di itinerario
Benvenuti alla scoperta di questo Sestiere Veneziano tipico, ma anche unico. Dandoci appuntamento alla fermata del vaporetto di San Basilio, la passeggiata inizierà con la visita della Chiesa di San Sebastiano: qui Paolo Veronese lavorò a lungo lasciando un ciclo pittorico affascinante, che potremo apprezzare maggiormente grazie a un recente e accurato restauro. Nel ‘400 Dorsoduro si popolò di attività artigianali che divennero molto importanti per la Repubblica ed infatti scopriremo gli ultimi due squeri rimasti in zona. La prima tappa sarà lo Squero Tramontin, che vide uscire da abili mani ed eccellente ingegno la forma asimmetrica dello scafo della gondola così come lo conosciamo oggi. A pochi passi troveremo anche lo Squero di San Trovaso nella tipica costruzione che ricorda una baita di montagna (rare sono ormai le case in legno a Venezia). Rientrando sulle Zattere godremo di una vista panoramica mozzafiato, magari in compagnia di un ottimo gianduiotto, vero e proprio must per chi viene da queste parti! Dove per secoli i lunghi tronchi scesi dalle Dolomiti sostavano in attesa della lavorazione, ora noteremo le stratificazioni dell’architettura veneziana durante i secoli. Inoltrandoci verso Campo Sant’Agnese ci infileremo nella calli nascoste e meno battute di Dorsoduro, sfiorando le Gallerie dell’Accademia, la Fondazione Guggenheim e Ca’ Dario. Passando per il Sotoportego dell’Abbazia ci lasceremo abbagliare dal bianco accecante della Basilica della Salute con la cui visita terminerà il nostro giro.
Questo itinerario è proposto da:
Lucia Olivan – guida turistica
Abilitazioni: Italiano, Inglese, Spagnolo
Tel. +393405971593
Email: lucia.olivan@goguide.it
P.IVA: 03590410274
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